"La prima partita la facciamo con Pirlo e Marchisio a centrocampo e Vidal in panchina che entra e fa gol nel secondo tempo. Così inizia a crearmi dei pensieri. L'allenatore bravo è come un sarto che deve cucire addosso il miglior abito.
Quindi noi quell'anno ci siamo arrivati al 3-5-2 per esigenze diverse. Pirlo a due faceva un po' di fatica ma con due accanto esprimeva tutte le sue potenzialità. Pirlo vedeva dove non vedevano gli altri. Metteva la palla dove, come e quando diceva lui. E noi per lui, ma anche per Chiellini e Bonucci, abbiamo cambiato dopo aver provato vari sistemi, dal 4-2-4 al 4-3-3 per arrivare poi al 3-5-2 che è diventato il modulo che ha fatto la storia della Juve".
penso che in un modo o nell'altro, il sarto Conte riuscirà a trovare l'ennesimo abito su misura. O almeno questa è la speranza di tutti noi
