Sinceramente io non lo contesto, e nemmeno Conte lo contestava quando era all'Inter, anzi.
L'allenatore deve occuparsi delle questioni tecnico-tattiche e se ci sono grossolani errori degli arbitri, oppure errori ripetuti, è giusto che intervenga la società, anche perchè penso che la voce di un presidente risuoni più forte che quella di un allenatore.
Forse Conte ha un ego troppo forte pensando che può fare tutto lui, ma se esiste una società, se esistono ruoli, è giusto che nei problemi con le istituzioni si espongano i dirigenti, d'altronde è quello che lui chiedeva ai dirigenti dell'Inter q uando era lì.
Attaccando Marotta, che ha fatto semplicemente quello che fanno anche i presidenti delle piccole squadre, e cioè difendere la sua creatura, ha creato un casino. ADL va bene che deve tacere nelle cose di campo, ma nel rapporto con FIGC, LEGA e AIA deve parlare lui, e Conte deve limitarsi a spiegare le questioni tattiche, visto che è l'unico argomento di cui non parla mai, e meno male che è l'allenatore.
Ogni intervista, un attacco a qualcuno, stiamo diventando antipatici. E nessuno che parla mai se tutti questi infortuni sono il risultato di una macumba che ci hanno fatto o c'è stato un problema di preparazione.