Inutile dire che la gara di ieri mi ha molto rammaricato, e da stamattina non ho voluto pensare a niente: mi sono alzato e sono andato in ufficio.
Ieri una partita incomprensibile: per i primi trenta minuti li abbiamo dominati e siamo passati in vantaggio, poi??? Ci siamo fatti due gol da soli e gliene abbiamo fatti fare altri quattro, rinunciando praticamente a giocare. Addirittura Mann ha segnato nella sola gara di ieri più gol che in tutto il campionato a Parma.
ma stiamo scherzando?
Io vorrei capire che cos'è stato quest'atteggiamento: passi che ti trovi di fronte un avversario più forte (e il Psv non lo è: ci siamo noi inferiorizzati* dopo il gol) e subisci una goleada, ma sparire dal campo, e concedere cose che nemmeno in Terza Categoria si vedono è roba che fa riflettere.
Possibile che siamo stati più sicuri con Juan Jesus e Marianucci in difesa che con la coppia BEUKEMA - BUONGIORNO??? Cioè, la difesa che l'anno scorso è stata campione d'Italia con l'aggiunta del miglior difensore centrale del campionato scorso si è trasformata, proprio contro il Psv una difesa colabrodo in stile 1997/98???

Sì, proprio contro il Psv, perché gli olandesi gemellati con i nostri avversari di sabato (pare anche loro), tredici anni fa ci hanno rifilati una doppia sconfitta andata e ritorno alla fase ai gironi di Europa League, e in occasione dalla gara orrenda di ieri hanno mandato a casa i nostri sostenitori senza motivo. Ragion per cui avremmo dovuto tenere e mostrare non IL dente avvelenato, ma L'INTERA DENTIERA sanguinante e perforante peggio di un trapano con la punta di diamante.
Il problema adesso è: vuoi vedere che questo è il preludio di un tracollo? Che sta succedendo? Il Napoli è una squadra costata quest'anno 190 milioni, e l'anno scorso altri 150: 430 milioni per fare figuracce del genere e perdere contro il Torino, e sabato c'è l'Inter?
"I napoletani non devono essere presi per il c...o", è vero, caro mister, ma dicci ora che si fa? C'è un rimedio? Cosa DOBBIAMO aspettarci, diccelo così ci mettiamo l'animo in pace e aspettiamo l'anno prossimo nell'attesa di cose migliori.
