Bisogna riconoscere che sono stati l'ossatura e colonna portante non di 1 ma di 2 scudetti: averli fuori tutti e 2 contemporaneamente è pesantissimo e ha tolto tante, troppe certezze e solidità alla squadra ma vi dirò ci metto dentro a questo discorso anche il tanto vituperato meret (perché anche con milinkovic si è decisamente esagerato pompandolo molto più del dovuto perché sicuramente è un portiere buono, affidabile e forte ma assolutamente non un top altrimenti a 28 anni non giocava nel torino.. stasera ha almeno 2 gol sulla coscienza questo a fronte di una sola parata determinante nel primo tempo) e volendo restingere all'ultima stagione anche lukaku che era una sorta di regista di gioco per trasformare dalla fase difensiva alla costruzionez da pivot, di sponda, da spalle alla porta , talvolta di profondità, di potenza nel girarsi nell'aprire sulla fascia nel far sfilare il centrocampista o nel trascinarsi di peso il marcatore (questo nonostante la giovane stellina che brilla hojlund ma gia costretto ai box e lucca che alla prima col sassuolo vedendolo all'opera ho sperato non si rivelasse un pavoletti sbagliato..e per ora i fatti proprio questo sanciscono in maniera quasi impietosa e inquietante a fronte dell'investimento di non poco conto fatto su questo ragazzo che dopo 10 partite si è gia bruciato e va recuperato al più presto forse prima sul piano mentale e psicologico perche sembra debole anche su questo fronte oltre a non sfruttare a pieno le sue doti fisiche)
Conte perdendo principalmente questi 2 pilastri allargando a 4 con portiere e centravanti ha smarrito completamente la bussola dell'equilibrio e il senso di protezione del campo e dell'area, ma anche dell'idea del possesso e del comando del gioco e forzando la scelta di de bruyne in campo a qualsiasi condizione ha virato su configurazione tattica che va persino in parte a sconfessare il suo credo calcistico: il doppio terzino a torino non ha alcun senso così come stasera partire senza uno tra neres e lang conferma il momento di blackout out anche del tecnico
Ci vorrebbe una sorta per dirla nel gergo informatico di reboot totale perché usando le parole di conte della conferenza stampa non bisogna esaltare né ammazzare nessuno ma il tecnico deve avere umiltà e capacità di comprendere l'inerzia di una dinamica in cui sta rischiando di farsi del male da solo e di fare molto male anche alla squadra
