.......Anche Conte, ovviamente aveva i suoi interessi ad accettare Napoli. In questo calcio lunare in cui gli expected goals e il possesso palla sembra che contino più del risultato, un allenatore come lui era incredibilmente finito ai margini. Era fermo da oltre un anno. Club come Milan e Juventus non hanno avuto il coraggio di puntare su di lui. Lui ha accettato Napoli non per fare un piacere alla famiglia De Laurentiis (come ha detto) ma perché sapeva (consapevole delle proprie qualità) che da Napoli, con adeguati investimenti, si sarebbe potuto ri-proiettare al centro della scena calcistica non solo italiana. Non dimentichiamo che Spalletti (pure lui era precipitato in un cono d’ombra) dopo Napoli è diventato ct della Nazionale. Anche Conte ha investito. Su di sé. Sul suo lavoro.
Il Napolista
- Un aspetto che média, tifosi e forumisti volontariamente evitano di mettere in luce -