... degne di un Berlusconi qualsiasi (magari sarai anche compiaciuto dell'accostamento, boh, problemi tuoi).
Gia' in termini generali la tua diatriba contro i magistrati, definendoli una casta legata al potere, e' di per se un arrogante sparare nel mucchio, poi se si pensa a quanti servitori dello stato sono costantemente impegnati nella lotta alla criminalita', organizzata o meno, a quanti hanno perso la vita combattendo per la protezione di noi cittadini, del bene comune... allora essa (la diatriba) risulta agghiacciante.
Poi ci aggiungi i giornalisti, di nuovo facendo ammuina sul mucchio - per tua informazione ho un fratello giornalista, adesso in pensione, quindi ne conosco il mondo in maniera approfondita e ti posso assicurare che per la gran parte si tratta di donne e uomini rispettabilissimi e professionali al massimo. Anche tra i giornalisti ce ne sono tanti morti ammazzati nell'adempimento del loro lavoro, alcuni, come Giuseppe Marrazzo, prematuramente scomparso e gravemente in costante pericolo per le sue inchieste, conosciuti di persona.
In conclusione, sono sicuro che, scavando scavando, si troveranno magistrati non limpidi, giornalisti poco etici... ma anche, ci scommetto, avvocati maneggioni e affaristi con le loro mani sporche quanto quelle di chiunque si pone al di fuori delle regole civili - ma non per questo ne si dovrebbe fare di tutta un'erba un fascio.